Dagli Stati Uniti al Giappone, passando per Italia e Germania, le guide e i concorsi nazionali e internazionali hanno assegnato negli ultimi mesi ottimi rating e medaglie d’oro ai nostri vini.
James Suckling il noto critico statunitense ha assegnato 92 punti a Sangiovese Riserva 2016 e Resultum 2012, due 100% Sangiovese, espressioni della nostro territorio e frutto della incessante ricerca sul vigneto. 91 i punti attribuiti a Tauleto 2013, Liano 2016, Liano Chardonnay Sauvignon Blanc 2017, tra i vini simbolo dell’azienda.
Sempre dagli USA sono arrivati i rating di Robert Parker – The Wine Advocate, Colle del Re Albana Passito 2009 è stato premiato con 93 punti, un vero nettare d’oro, un vino di eccellenza che si ottiene grazie alla vendemmia tardiva e all’appassimento in fruttaio, con controllo costante della fase di bottizzazione. 91 i invece i punti assegnati a Tauleto 2012, blend di Sangiovese Grosso e Uva Longanesi, un antico vitigno autoctono recentemente recuperato.
Mundus Vini Spring Tasting 2020, il più importate concorso tedesco, ha premiato due vini simbolo del nostro terroir con due medaglie d’Oro: Colle del Re Albana Passito 2012 e Sangiovese Riserva 2017.
Di peso doppio le medaglie arrivate dal Giappone. La giuria di sole donne del Sakura Japan Women’s Wine Award 2020 ha assegnato 3 medaglie Double Gold a Tauleto 2014, Moma Rosso 2018 e Sangiovese Riserva 2017. Moma Bianco 2019 ha invece ricevuto una Gold Medal.
Infine anche il Bel Paese non ha fatto mancare riconoscimenti per la qualità dei nostri vini. Luca Maroni nel suo Annuario dei Migliori Vini italiani 2020 ha assegnato 96 punti a Colle del Re Albana Passito 2010 e Tauleto 2013. 94 i punti invece assegnati a Moma Rosso 2017, mentre 93 sono quelli attribuiti a Resultum 2012, Yemula 2016 e Liano 2016. Chiudono Liano Chardonnay Sauvignon Blanc 2017 con 92 punti e Laurento 2016 con 91 punti.