Castel San Pietro Terme, 30 settembre 2024 – Questo premio ha ancora più valore visto che viene assegnato nel sessantesimo anniversario dell’azienda e a un vino fortemente voluto da Umberto Cesari dopo decenni di investimenti in campagna e in cantina.
Il Merlese è un sogno che parte da molto lontano: inizia a metà degli anni 80 mosso dal desiderio di Umberto Cesari come sempre di sperimentare. Il concetto era molto semplice: impollinare in maniera naturale i fiori della pianta del Sangiovese con i pollini del Merlot. Quello che nacque fu una nuova uva, che dopo una attenta selezione clonale si decise di riprodurre su larga scala. Furono quindi piantati i primi ettari di Merlese, e per anni si cercò di capire quali fossero la migliore esposizione, il giusto sesto d’impianto e più in generale cosa fosse necessario fare per gestire al meglio una uva che prima non esisteva.
La prima annata imbottigliata di Merlese fu la 2018, oggi invece è in bottiglia la 2021. Dopo un’accurata selezione degli acini il Merlese è vinificato e affinato in vasche di vetrocemento e cocciopesto a temperatura controllata. Seguono 6 mesi in bottiglia. Il colore si presenta rosso intenso con riflessi violacei; al naso è ampio, con sensazioni di ciliegia e frutti di bosco, mescolate con tonalità speziate, portate in dote dal progenitore Merlot.
Il gusto è ricco di corpo, ma in grado allo stesso tempo di mostrare eleganza, grazie a un connubio tra acidità e morbidezza, caratteristiche che gli derivano dai due ‘genitori’. La trama tannica è decisa, risultando tuttavia sempre gradevole.